Le recensioni di Bruno Elpis
Se avessero di Vittorio Sermonti (qlibri)
- Dettagli
- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
Mio fratello straariano, la sorellina sabauda
“Se avessero” diVittorio Sermonti è un periodo ipotetico del terzo tipo di 200 pagine: “Il tema eponimo:… il che cosa avrei fatto, il chi sarei diventato se avessero sparato a mio fratello”.
Nel clima post liberazione il giustizialismo partigiano impazza (“A farla breve, Milano cadde come una pera nelle mani delle forze partigiane”): per camaleontismo italiano, prima tutti erano fascisti, adesso tutti non lo sono mai stati (fascisti). In seguito a una delazione, tre partigiani armati di mitra irrompono nella casa del narratore (“Mio fratello straariano… la sorellina sabauda… un carvanserraglio”). Cercano il fratello più grande, che ha un passato di amicizia con i nazisti (“Schutzstaffeln e comunemente si abbreviano SS”). L’interessato però convince i partigiani che stanno commettendo un errore…
Una storia quasi perfetta di Mariapia Veladiano (qlibri)
- Dettagli
- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
Odiava Venezia (un indizio???)
L’essenza del seduttore: “Ha bisogno ogni giorno di sapere di esistere nell’adorazione degli altri, di chi gli dice sei unico, sei un signore, sei grande, sei bravo, sei, sei, sei..”
Mariapia Veladiano fornisce la sua personale concezione del dongiovanni in “Una storia quasi perfetta”. E, da donna, gli riserva un trattamento speciale.
Leggi tutto: Una storia quasi perfetta di Mariapia Veladiano (qlibri)
Tre topolini ciechi di Agatha Christie (i-libri)
- Dettagli
- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
Con i “Tre topolini ciechi” Agatha Christie scrive il manuale dell’enigma della camera chiusa.
La camera è la pensione di provincia che i giovani coniugi, Molly e Giles, pensano di avviare.
La chiusura ermetica della camera viene garantita dalle avverse condizioni atmosferiche: un’abbondante nevicata (“Fuori continuava a nevicare. Il mondo era bianco, muto e vagamente minaccioso”) isola il luogo ove – incredibile dictu – un assassino si asserraglia sotto le mentite spoglie di uno dei personaggi ivi presenti, per proseguire il proprio disegno criminale sulla scia del primo delitto compiuto a Londra (“Il maltempo e l’assassinio della signora Lyon occupavano la prima pagina”).
Con la ritualità del gioco di società (“Non sapevo che alla polizia piacessero i giochi di società”) e sulle note di una filastrocca trascritta un un foglio rinvenuto sulla prima vittima,
Leggi tutto: Tre topolini ciechi di Agatha Christie (i-libri)
Una storia quasi perfetta di Mariapia Veladiano (i-libri)
- Dettagli
- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
Per molti il Don Giovanni rimane quello rappresentato da Kierkegaard in “Aut aut”: l’interprete dello stadio estetico, indifferente ai valori morali, che non crede alle leggi etiche tradizionali. Per lui sono fondamentali i valori della bellezza e del piacere, ai quali subordina tutto. Proteso verso il soddisfacimento di desideri sempre nuovi, considera il mondo uno spettacolo da godere: vive del momento, fugge i legami con il passato, non ha speranza per il futuro.
Il "seduttore" per eccellenza è Don Giovanni, il libertino dell'omonima opera di Mozart, rappresentato dalla musica, l’arte che più stimola i sensi perché a essi si rivolge senza mediazioni di concetti e parole.
Mariapia Veladiano fornisce la sua interpretazione del dongiovanni in “Una storia quasi perfetta” e ne coglie l’essenza pericolosa (“Ci sono donne morte per lui”) nella relazione tra il seduttore e Bianca.
Leggi tutto: Una storia quasi perfetta di Mariapia Veladiano (i-libri)