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Le recensioni di Bruno Elpis

Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche (qlibri)

coverIpse dixit 

Zarathustra scende dalla montagna al mercato per portare l'insegnamento all'umanità: ne derivano viaggi fittizi e  predicazione.
Zarathustra è l'antico profeta (noto anche come Zoroastro), fondatore del monoteismo persiano e teorico della contrapposizione manichea di bene e male.
Zarathustra con Nietzsche  si rinnova e - mantenendo caratteristiche e vocazione di profeta - diviene fondatore di religione, ossia colui che al mondo predica la trasmutazione dei valori.

In quest’opera ritroviamo tutti i temi di Nietzsche: l'eterno ritorno, la  morte di Dio (“E' già da molto tempo che gli antichi dei finirono: e , invero , ebbero una buona e lieta fine da dei! Essi non trovarono la morte nel crepuscolo, questa è la menzogna che si dice”), la volontà di potenza (“Fate pure ciò che volete , ma siate prima di tutto di quelli che sanno volere”), la dottrina del superuomo (“L'uomo è una fune tesa tra il bruto e il superuomo; una fune sopra l'abisso. Un pericoloso andare di là, un pericoloso essere in cammino, un pericoloso guardare indietro, un pericoloso rabbrividire e arrestarsi. Ciò che è grande nell'uomo è d'essere un ponte e non uno scopo: ciò che si può amare nell'uomo è il suo essere un passaggio e un tramonto”) come superamento di sé (“Io vi insegno il superuomo. L' uomo è qualcosa che deve essere superato”) e delle aspirazioni mediocri.

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Un uomo solo di Christopher Isherwood (qlibri)

A single man

il film

Pubblicato nel 1964, il romanzo ripercorre l'ordinaria giornata dell'inglese George, un anziano professore (“a dargli quest’aria da ragazzo avvizzito è solo la vanità. Sì, nonostante le rughe… s’intravede il fantasma di una persona tenera, giovanile, affascinante. E’ una combinazione bizzarra, ma innegabile”) che insegna presso un college di Los Angeles. Rimasto solo, dopo la morte del compagno Jim (“Ma Jim è stato fortunato alla fine, cioè l’unica circostanza in cui la fortuna conti davvero. Il camion ha preso la sua auto nel punto giusto; non se n’è neppure accorto”), il protagonista vive una giornata nel periodo prenatalizio (tra “le grandi e goffe decorazioni natalizie”) in un clima di tensioni internazionali (“Poco più di un mese fa, prima che Chruscev accettasse di ritirare i suoi missili da Cuba…”), tra pensieri e parole, sentimenti alterni e senso della morte. Il romanzo è dedicato a Gore Vidal.

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L’interpretazione dei sogni di Sigmund Freud (qlibri)

Sogno… ergo sum

Chagall

Ne “L'interpretazione dei sogni” Freud affronta il mondo onirico a tutto tondo e attribuisce alla dimensione ipnotica un’importanza fondamentale nella vita psichica dell’uomo (“Nell’ingenua opinione di chi si sveglia, il sogno, se pure non proviene da un altro mondo, ci rapisce tuttavia, mentre dormiamo, in un altro mondo”).

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Morte di un commesso viaggiatore di Arthur Miller (qlibri)

Ipocrisia e inconsistenza di un sogno 

Dustin Hoffman

Nel più celebre dramma di Arthur Miller, in Willy Loman, anziano commesso viaggiatore, vengono rappresentate le ipocrisie del maccartismo e gli esiti fallimentari di una vita spesa per realizzare l’ossessione del successo e l’illusoria convinzione che la felicità materiale possa surrogare ogni altra forma di felicità. 

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