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Le recensioni di Bruno Elpis

Il mercante di libri maledetti di Marcello Simoni, romanzo vincitore del premio Salgari e del premio Bancarella 2012 (i-libri)

Il doppio premio al romanzo d’esordio di Marcello Simoni è dovuto alla somma di due meriti: quello di aver scritto un romanzo d’avventura, di fantasia e di viaggio – componenti tutte essenziali per evocare lo spirito di Salgari – in una sintesi che rende l’opera gradevole al grande pubblico delle librerie tradizionali, del mercato virtuale degli e-booK o dell’artigianale “Bancarella”.
A proposito del Bancarella, ricordo ancora un paio di estati negli anni settanta a Viareggio: quando adolescente, mi aggiravo tra baracchini di librai e bancarelle colorate da fascette gialle che annunciavano il premio, sul lungomare celebre tanto per il Carnevale quanto per la ‘movida’ italiana.
Ma, bando alla nostalgia, non divago oltre con i miei ricordi e passo in medias res, anticipandovi:

I personaggi del romanzo
Tanti, sono davvero tanti. Nel finale l’elevato numero si riduce a causa di uccisioni e grazie a un paio di sorprese nell’identificazione dei mandanti. Qui segnalo soltanto i principali attori, senza rispettare l’ordine di apparizione e senza pretesa di esaurirli.

Vivien de Nlarbonne: monaco in odore di negromanzia ...
http://www.i-libri.com/il-mercante-dei-libri-maledetti-di-marcello-simoni.html

“Scusi, bagnino, l’ombrellone non funziona!” di Marco Buticchi (Malgradopoi)

Complice il periodo ferragostano, ho rispolverato “Scusi, bagnino, l’ombrellone non funziona!”, opera semiseria in tre atti di Marco Buticchi. Qualifico come “semiseria” un’opera decisamente burlesca (e utilizzo volutamente questo aggettivo, che oramai ha assunto un connotato anche politico: burlesque è termine più nobilitante dell’equivalente “pagliacciata”), perché sono fermamente convinto che la parodia sia lo strumento più divertente ed efficace per rappresentare la tragica realtà dell’uomo.
I tre atti nei quali si consumano le avventure surreali di due coppie di bagnanti (Il Giorgio e Il Piero e le rispettive consorti: La Maria e La Pia, nomi da pronunciare tutti rigorosamente con l’articolo in maiuscolo, alla milanese) sono nell’ordine: “Un’estate al mare”, “Tipi da spiaggia”, “L’estate sta finendo”. ...
http://www.malgradopoi.it/letture-consigliate/scusi-bagnino-l-ombrellone-non-funziona-di-marco-buticchi

Il rumore dei baci a vuoto di Luciano Ligabue (Qlibri)

Rocchettari d’Italia, ora che il Liga ha un rapporto sereno anche con il Blasco (e viceversa), possiamo accingerci con animo pacificato e morbido a leggere l’ultima fatica letteraria di un artista sicuramente esuberante, dedito com’è a esprimere il suo ego straripante – oltre che nella musica – anche nel cinema e nella letteratura (ironia a parte, forse non tutti sanno che Ligabue nel1997 havinto il Premio Elsa Morante con la sua opera prima).
“Il rumore dei baci a vuoto” è una raccolta antologica di tredici racconti, numero con il quale il cantautore si dimostra incurante di ogni forma di scaramanzia.
Già nell’incipit (“Cane in ritardo”) si comprende qual è il tono e il genere della narrazione. Racconti incalzanti, frasi sincopate e storie - alcune probabili, altre possibili, altre ancora surreali - che talvolta irridono alcuni comportamenti: in questo caso l’umanizzazione dell’animale, portato all’estremo e ai limiti dell’ospedalizzazione.

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Un sogno lungo un'estate di Barbara Baraldi (Malgradopoi)

un sogno lungo un'estateTempo d’estate, tempo di vacanze … tempo di leggere un libro sulle vacanze estive di Matilde, quattordicenne soltanto apparentemente omologata rispetto alla generazione di ragazzi che comunicano con sms, impazziscono per il cattivo gusto di Fabri Fibra e fanno del “Fotografo con il cellulare, ergo sum” una filosofia di vita sociale ed esistenziale.
Barbara Baraldi, scrittrice eclettica e dalla personalità composita, conduce per mano e con il cuore il suo lettore nei meandri della complessità familiare e psicologica di Matilde. Del resto si sa, l’adolescenza – l’abbiamo sperimentata tutti! – è un’età davvero particolare: volubilità, sbalzi d’umore, immaturità sentimentale, propensione agli estremismi e perenne senso di insoddisfazione sono soltanto alcuni degli elementi che rendono fondamentale e indimenticabile questa fase della vita. Leggendo il romanzo “Un sogno lungo un’estate”, mi sono chiesto se Barbara Baraldi ...

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