logotype
Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis

Le recensioni di Bruno Elpis

Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio (qlibri)

coverEsiste la saggezza?

"Non esiste saggezza" è la raccolta dei racconti di Gianrico Carofiglio, nei quali l’autore dà prova di possedere la stessa abilità – già riconosciutagli per i romanzi - anche nella narrazione breve, ossia in un genere ove il processo artistico-creativo si deve concentrare nella sintesi piuttosto che nell’analisi, nel tacere più che nel descrivere, nel selezionare più che nel diffondersi.

L’opera raccoglie testi già pubblicati che sarebbero rimasti altrimenti sparpagliati nel mare magnum di ciò che è stato scritto.

Leggi tutto: Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio (qlibri)

Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio (qlibri)

CarofiglioMetodi e casi per riflettere

Nel terzo episodio (dopo i precedenti “Testimone inconsapevole” e ”Ad occhi chiusi”) che ha per protagonista l’avvocato Guido Guerrieri, Gianrico Carofiglio affronta in forma romanzata alcune tematiche metodologiche della professione forense.

Prima questione, quella che attanaglia l’uomo comune: ma un difensore penalista sa se la persona che sta difendendo in tribunale è colpevole o innocente? E se è a conoscenza della colpevolezza – perché gli è stata confessata o perché se ne è convinto in via autonoma – come si deve comportare?
Benissimo. In “Ragionevoli dubbi” il mesto Guerrieri deve difendere una sua vecchia conoscenza: Fabio Paolicelli detto Raybàn, che ai tempi dei movimenti studenteschi, era un picchiatore di estrema destra.

Leggi tutto: Ragionevoli dubbi di Gianrico Carofiglio (qlibri)

“Muoio dalla voglia di conoscerti” di Aidan Chambers (Malgradopoi)

coverAidan Chambers ha vinto, in passato, l’Hans Christian Andersen Award (il Nobel della letteratura per ragazzi).
In “Muoio dalla voglia di conoscerti” Chambers rappresenta il rapporto tra un anziano letterato e Karl, giovane idraulico che chiede aiuto per scrivere lettere d’amore alla propria ragazza: Fiorella, infatti, è appassionata di letteratura e ammiratrice dello scrittore e ha chiesto al fidanzatino, come prova d’amore, di mettere i sentimenti nero su bianco. Senza sapere che Karl è dislessico.
Il ragazzo è originale e da subito cattura l’interesse dell’autore: “Mi convinceva che tenesse compressa dentro sé una miscela di sentimenti forti che voleva liberare senza riuscirci.” Anche per via della sua concretezza: “Le azioni parlano più forte delle parole.”
Lo scrittore, dal canto suo, vive il lutto della morte dell’amata moglie e si trova in piena crisi creativa.

Leggi tutto: “Muoio dalla voglia di conoscerti” di Aidan Chambers (Malgradopoi)

Il nipote del Negus di Andrea Camilleri (qlibri)

coverIrrequietudine etiope

La forma narrativa

Il romanzo è scritto in forma ibrida: un misto tra un dossier e un epistolario, articolato in una successione di immaginari verbali, relazioni, lettere, articoli di quotidiani, discorsi riportati… Il flusso delle informazioni è vario: il Ministero degli Esteri manda missive al direttore della Scuola Mineraria, il Commissario di Montelusa comunica con il Questore, quest’ultimo interessa Prefetto e Podestà, e interpella Il Segretario Federale del Partito Fascista e la Curia vescovile. Oggetto delle comunicazioni ora lungimiranti, ora preoccupate, ora concitate è un ragazzo etiope: “Il nipote del Negus”.

 

Leggi tutto: Il nipote del Negus di Andrea Camilleri (qlibri)