Le recensioni di Bruno Elpis
Il mondo di Anna di Jostein Gaarder (qlibri)
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Che delusione!
L’ambiente è l’essere.
Quando i filosofi parlano di essere, discutono di vita. E l’ontologia (o la metafisica) non è qualcosa di astratto. L’essere è la vita. Il mondo. E noi siamo un’ipoteca per le generazioni a venire.
La sposa vermiglia di Tea Ranno (qlibri)
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Anni venti, “nell’aria di nuovo Lola e il charleston” e nella Sicilia ove i colori sono esaltati dai contrasti e dagli estremismi di una natura incantevole (“Le rose dondolano appena. Soffia un venticello che profuma di mare. Viene dalle saline di Augusta”), Tea Ranno racconta la storia di un amore contrastato ne “La sposa vermiglia”.
I protagonisti: bella e delicata lei, Vincenzina Sparviero; ardente e affascinante lui, Filippo Gonzales. Entrambi giovani, nel pieno delle promesse vitali, si amano con una passione che è fatta di sguardi, sottintesi e attese. Tra mille sogni. Ma l’amore è tanto vero quanto impossibile.
Exit strategy di Walter Siti (qlibri)
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Un exit inaspettato
Tento una sinossi del romanzo-diario-fiction “Exit strategy” di Walter Siti attraverso i titoli dei capitoli.
“Una storia personale di uscita dall’ossessione erotica è diventata metafora di uscite ben più impegnative: da un incantamento che paralizza la vita politica italiana…” (Via, via di qua): Walter abbandona Roma (Roma palindroma) e dice addio a Marcello. Fa tappa a Modena e poi si trasferisce a Milano. Attratto da corpi maschili tonici, si consegna al costoso rapporto con il pornoattore argentino Rodrigo; intanto viene scritturato per la sceneggiatura di un reality demenziale destinato al fallimento (Prigioniero della scimmia. “Il trash è fondamentale… un po’ di voyeurismo, se no con le lezioni su Hegel il pubblico muore di pizzichi”). In balia del declino fisico senile, Walter vive cinicamente la malattia e la morte della madre; poi s’imbatte nella relazione con Gerardo (Gerontofilia) che per amore lo segue a Milano (Milano Inganni. “Angelo e Inganni. Sembra il riassunto della mia vita”).
Il mondo non mi deve nulla di Massimo Carlotto (qlibri)
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120.000 euro, la quotazione di un omicidio
Alla crisi economica ciascuno reagisce come può.
Adelmo, per esempio, che è l’incarnazione della mediocrità, pensa bene d’improvvisarsi ladro per rimediare alla condizione di disoccupato. Ma è un ladro da strapazzo ed è incalzato dalla moglie, la Carlina, che gli telefona proprio quando lui si trova… sul posto di lavoro (“In quel momento squillò il cellulare del ladro”), per l’impazienza di conoscere in anticipo quale sarà il risultato del “colpo”.
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