logotype
Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis

Le interviste di Bruno Elpis

Intervista a Patrizia Rinaldi (in occasione della pubblicazione di Rosso caldo)

D - Innanzitutto complimenti: Blanca è diventata un “prodotto d’esportazione”! Cosa ci racconti di questa nuova esperienza? All’estero, che accoglienza ha avuto il tuo romanzo?
R - Grazie. Pare bene, ma è presto per conoscere con precisione i dati: Europa Edition ha pubblicato la traduzione di Tre, numero imperfetto di Antony Shugaar per la distribuzione negli Stati Uniti e in Gran Bretagna ad agosto scorso, Ullstein ha pubblicato la traduzione di Ulrike Schimming a maggio. È stata un’esperienza che mi ha insegnato molto, il confronto con i traduttori è stato una lezione bella di linguaggi diversi, di esigenze lessicali complesse. 

Leggi tutto: Intervista a Patrizia Rinaldi (in occasione della pubblicazione di Rosso caldo)

Intervista a Giorgio Fontana, autore di “Morte di un uomo felice”, premio Campiello 2014

Giorgio Fontana

D - Grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande in un periodo per te così denso d’impegni. Parliamo prima del romanzo: si conclude “il 29 luglio 1981… c’era il matrimonio di Lady Diana d’Inghilterra”. Il 1981 è l’anno della tua nascita. Cosa significa questa coincidenza? È un ideale passaggio di testimone, il desiderio di approfondire gli anni che non hai vissuto per motivi anagrafici o altro ancora?
R - In realtà è stata davvero una semplice coincidenza, nulla di più. La data della morte di Colnaghi era già stata decisa nel romanzo precedente, Per legge superiore: il 1981 mi sembrava un buon anno dal punto di vista storico. Magari a livello inconscio qualcosa ha agito, ma non avevo deciso nulla a tavolino. 

Leggi tutto: Intervista a Giorgio Fontana, autore di “Morte di un uomo felice”, premio Campiello 2014

Intervista a Bruno Morchio, autore de “Lo spaventapasseri”

Bruno Morchio

(foto di Paolo Amodio)

D - La dedica iniziale (“Ai miei vecchi compagni di studi e di lotta e a Tina che non ho fatto in tempo a conoscere com’era”) presenta una straordinaria assonanza con il plot del romanzo. O è soltanto una coincidenza?
R - Non è una coincidenza: nella dedica come nel romanzo pubblico e privato si intrecciano inestricabilmente, così come buono e cattivo. 

Leggi tutto: Intervista a Bruno Morchio, autore de “Lo spaventapasseri”

Intervista a Ilaria Tuti, vincitrice del premio “Gran Giallo Città di Cattolica 2014” di Bruno Elpis (seconda parte – MilanoNera)

Ilaria TutiIlaria Tuti è un’artista versatile: autrice, illustratrice, animatrice del forum Abaluth… Ho avuto modo di apprezzarne le doti artistiche in diverse occasioni, ma sono soprattutto le sue qualità umane ad avermi colpito… qualità che emergono anche in questa intervista.

Dunque hai vinto! Quali sono state le tue sensazioni quando hai appreso della vittoria? E quali sono le tue valutazioni adesso che qualche ora è passata?
Ho appreso della vittoria in dodici passi: quelli necessari alla giuria per chiamare i dodici nomi dei finalisti, dal dodicesimo al primo. La mia unica speranza era non essere la prima a dover salire sul palco, perché non avrei saputo che cosa fare. Il titolo del mio racconto, però, non veniva mai pronunciato e non riuscivo a capacitarmene. A metà lista ho pensato: ho già raggiunto un traguardo insperato, non posso chiedere altro. Invece… I tre finalisti sono stati annunciati in modo diverso: la straordinaria Marinella Manicardi ha recitato l’incipit di ogni racconto premiato, dal terzo al primo. Non trovo ancora le parole per spiegare quello che ho provato. Sentivo la sua voce interpretare le mie parole, che lette da lei, con il cuore, mi apparivano bellissime, e tutto quello che riuscivo a pensare era “non può essere vero”. Ora, quando ci penso sento gli occhi pizzicare. Provo una profonda gratitudine. 

Leggi tutto: Intervista a Ilaria Tuti, vincitrice del premio “Gran Giallo Città di Cattolica 2014” di Bruno...