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Le recensioni di Bruno Elpis

Italian noir - terza parte

Eccoci dunque all’ultima puntata del mio commento a “Italian noir”(http://www.lulu.com/product/a-copertina-morbida/italian-noir/16811518), l’antologia curata da Gisella Calabrese e Giuseppe Mallozzi per l’associazione culturale “I sogni di Carmilla” (www.isognidicarmilla.wordpress.com).

Nel frattempo, da Mayenne, dipartimento dei paesi della Loira, Lulu (l’agenzia di stampa, non una bellezza d’oltralpe come il nome lascerebbe pensare!) mi ha spedito la copia cartacea del libro. Davvero una bella sorpresa anche dal punto di vista estetico: copertina lucida a sfondo bianco, scritte in nero che riprendono il colore di un revolver e macchie rosse.

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Dieci piccoli indiani, Agatha Christie

Il romanzo giallo di Agatha Christie è considerato un capolavoro nel suo genere. La recensione di Bruno Elpis.A distanza di anni, sollecitato da un articolo comparso in questo stesso sito, ho riletto il capolavoro di Agatha Christie da un’altra angolatura: quella dell’autore che, a sua volta, si è cimentato in un romanzo che narra di un omicida seriale. In gioventù ho letto “i piccoli indiani” con la curiosità del lettore onnivoro, ma già allora ho avuto modo di apprezzare raffinatezza stilistica e originalità della vicenda. Oggi, con la nuova consapevolezza di chi si cimenta nella scrittura, ho gustato nuovamente gli ingredienti così magistralmente combinati dalla regina del giallo.

In una recente recensione che mi riguarda è stato scritto che “nel romanzo non mancano … due elementi tipici dei serial killer, ossia il fil rouge che lega tutti gli omicidi e la firma dell’assassino.”

Fonte: Dieci piccoli indiani di Agatha Chriestie. Leggi tutto su Malgrado poi.

Il mio commento al premio Strega 2011

Premio Strega 2011. La recensione di Bruno ElpisEdoardo Nesi - Storia della mia gente: Nel mio commento non so se privilegiare la mia formazione di economista o quella critico-letteraria, visto che Edoardo Nesi, vincitore del Premio Strega 2011, ha scritto un romanzo-saggio nel quale, da letterato, commenta e descrive le emozioni e i ricordi dell’imprenditore di Prato che vive la fine di una fiorente attività, fiore all’occhiello dell’industria italiana tradizionale: il tessile. Risolvo l’empasse decidendo di affrontare “Storia della mia gente” con la sensibilità della gente comune, quella dell’uomo della strada, dimenticando per un attimo sia le reminiscenze universitarie e le conoscenze professionali, sia la letteratura ...

http://www.i-libri.com/storia-della-mia-gente-di-edoardo-nesi.html

Smetto domani di Erba e Sara

Un romanzo di Erba e Sara, 2010, Foschi EditoreSmetto domani è un “quattro mani” molto particolare, sia per tecnica narrativa sia per stile e linguaggio. La forma della narrazione potrebbe infatti essere definita “un epistolario contemporaneo”. Però non spaventatevi! Non pensate alle “Lettere d’amore di Abelardo ed Eloisa”, se - stoici come il sottoscritto – avete letto uno degli epistolari più famosi della letteratura: Smetto domani è molto contemporaneo ...

Smetto domani, un romanzo di Erba e Sara