Le recensioni di Bruno Elpis
Cani, camosci, cuculi (e un corvo) di Mauro Corona (Malgradopoi)
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- Scritto da Bruno Elpis
Mauro Corona narra di “Cani, camosci, cuculi (e un corvo)” in una raccolta di racconti ove sfilano storie di bracconieri, di stragi di camosci, di armi ritrovate e di premonizioni degli animali, di sogni profetici in un territorio perennemente minacciato da slavine, valanghe, nebbie assassine.
I principali attori sono i cani: cani abbandonati, cani comuni e cani eroi (“Un cane che saltava nella corrente, nuotava verso il bambino, lo afferrava per il colletto e lo riportava a riva”).
Anche in quest’opera Mauro Corona interpreta il suo amore per la natura.
Come quando descrive i fuochi di San Rocco: “Sono ceppi di faggio tagliati in luna sbagliata e perciò andati a male … Tagliato in luna crescente, il faggio si fa saponoso e si sfalda come gesso diventando spugnoso e variopinto fino a consumarsi. Questi ciocchi, perseguitati dalla luna storta, subiscono una metamorfosi chimica che li fa diventare fosforescenti. Ecco perché di notte brillano come fiamme inquietanti e misteriose”.
O come quando illustra i suoi luoghi: Erto, Cimolais, il Vajont, prima e dopo la catastrofe. Soffermandosi su alcune bellezze, come quella del Monte Borgà: “Poco sotto la vetta si incontrano i Libri di San Daniele, la mitica biblioteca a cielo aperto dalla stupefacente architettura. Si tratta di un fenomeno erosivo di incredibile bellezza”.
Una raccolta di racconti per riflettere su sorti e prospettive del “nostro vecchio e maltrattato pianeta”…
Bruno Elpis
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