Le recensioni di Bruno Elpis
Questa vita tuttavia mi pesa molto di Edgardo Franzosini (i-libri)
- Dettagli
- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
“Questa vita tuttavia mi pesa molto” diEdgardo Franzosini ha per protagonista Rembrandt Bugatti, rampollo della famiglia che ha dato il nome alla celebre casa automobilistica famosa per le vetture sportive e dell’anteguerra.
E se è vero che talvolta nel nome è scritto il destino di chi lo porta, Rembrandt non rinnega la propria indole artistica e rifiuta di proseguire l’attività di famiglia per dedicarsi alla scultura, prediligendo come soggetti gli animali.
“Nessuna modella e nessun modello salgono da Rembrandt Bugatti. Che faccia farebbe Madame Soulimant se vedesse i modelli delle sculture di Bugatti… pellicani, antilopi, leopardi, leoni della Nubia, rinoceronti indiani, gazzelle di Grant, elefanti, pitoni, tigri, giaguari, cervi, condor, bisonti, formichieri.”
Per realizzare le proprie opere, l’artista frequenta lo zoo di Parigi e quello di Anversa, irresistibilmente attratto da soggetti nei confronti dei quali matura una filosofia originale e intensa (“E guarda con invidia alla loro beata inconsapevolezza”).
Quando la guerra divampa e lo zoo viene trasformato in centro d’accoglienza (“Sono stati convertiti in ricovero per feriti”), le decisioni cittadine sulla sorte degli animali (“? una questione di salute pubblica. E anche di ordine pubblico!”) incidono profondamente sulla poetica creativa di Rembrandt (“Il suo Cristo lo ha incontrato in un caffè di Montmartre”), che cade in una profonda crisi esistenziale e procede verso uno sbocco tragico con un drammatico testamento spirituale indirizzato al fratello, al quale raccomanda di essere “una carogna con gli uomini, gentile con le donne, Dio con i figli”.
Il libello è delizioso, pur pervaso da una tristezza di fondo nella quale convergono le inquietudini del temperamento artistico e del momento storico vissuto dal protagonista.
Bruno Elpis