Ceneri
- Dettagli
- Categoria: H.P. Lovecraft
- Scritto da Bruno Elpis
“Ceneri” è la “revisione” operata da H.P. Lovecraft su un racconto di Clifford M. Eddy, aspirante scrittore e amico del genio di Providence.
? una storia piuttosto crudele – anche se per certi versi prevedibile – nella quale Malcom Bruce racconta all’amico Prague di essere stato l’assistente del professor Van Allister.
Frequentando lo scienziato, ‘l’apprendista stregone’ viene a sapere che questi ha messo a punto una scoperta sconvolgente: ha infatti sintetizzato un liquido che ha il potere di ridurre qualsiasi corpo in “un mucchietto di ceneri bianche e soffici”.
Nella sperimentazione scientifica, si sa, il passaggio dall’esperimento in vitro alla prova in vivo è un momento delicato: è l’istante nel quale si verifica se ciò che avviene in laboratorio può essere replicato anche su un essere vivente.
Il test cruciale viene condotto – proprio come ai nostri giorni secondo una pratica che crea non pochi problemi etici – su un animale: nella fattispecie un coniglio.
L’esperimento riesce (o non riesce a seconda dei punti di vista: certo è che il povero coniglio viene trasformato in cenere!) e, dunque, il passaggio successivo è … sperimentare anche sull’uomo l’effetto del micidiale liquido.
Durante i terrificanti esperimenti, Malcom si innamora della segretaria del laboratorio: Miss Marjorie Purdy.
Convinto di aver trovato l’amore della sua vita, Malcom non si arrende all’improvvisa e inspiegabile scomparsa della donna. Ovviamente, conoscendo l’obiettivo del professore, l’assistente nutre un atroce sospetto: vedendo nuove ceneri nella bara di vetro ove i test vengono realizzati, Malcom si convince che l’amata è stata utilizzata come cavia umana della scelleratezza scientifica di Van Allister.
Sospetti, equivoci e prove si alternano in una sequenza che sarà il modello strutturale di molti racconti di un genere cinico e spietato, che si propone di sorprendere il lettore: agghiacciandolo.
Bruno Elpis
