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Il commento di Robbie a "Il carnevale dei delitti" (qlibri)

brunoIl buco nero dell'anima

Un omicidio sulle rive del lago di Como. Una donna viene trovata seminuda sulla riva, con la gola recisa. Il movente? Ignoto. Nessun testimone. L'unico indizio, una misteriosa maschera, una Bautta, a coprire il volto della vittima. A che scopo? Il commissario Giordàn, chiamato ad indagare, si accorgerà ben presto di avere a che fare con un temibile serial killer, la cui firma riconoscibile è una maschera. Come riuscire a fermare l'omicida e perchè lascia delle maschere? Vogliono significare qualcosa? E' una sfida verso chi indaga?

venezia

Buon romanzo giallo dell'autore comasco, Bruno Elpis, lontano dai ritmi serrati degli scrittori nordici e dai loro omicidi efferati e spaventosi. La storia si svolge con un ritmo lento, pian piano il commissario, avvolge la lenza con cui ama pescare, con pazienza, riflette, compone i vari elementi a sua disposizione di questo giallo strettamente psicologico.

maschere

Un giallo particolare, che si addentra nell'ambito della psicologia umana, della psichiatria e della psicoterapia, nei meandri più bui e nascosti dell'animo, scavando alla ricerca del lato patologico, ma anche dell'origine che ha causato tutto questo. L'assassino è veramente il carnefice o è esso stesso vittima della nostra società malata?
 
lago
 
Ottimo lo stile di scrittura, le descrizioni degli ambienti circostanti, l'introdurre il lettore in gustose parentesi antropologiche quando parla di una determinata maschera o di un determinato periodo storico ad essa legata. Non consigliato a chi vuole leggere thriller adrenalinici e con continui colpi di scena. Una penna matura (per la ribalta italiana), che sicuramente merita attenzione...ora attendiamo il secondo caso della trilogia del commissario Giordàn.