Le recensioni di Bruno Elpis
Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza di Luis Sepulveda (qlibri)
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- Scritto da Bruno Elpis
La ricerca della verità
Sempre in “Un’idea di felicità” Luis Sepulveda rivela l’antefatto della sua terza favola: “… uno dei miei nipoti, Daniel… aveva una lumaca in mano e la guardava attentamente.”
“Nonno, perché è così lenta?”
“Guarda, Daniel. È una domanda difficile ma ti rispondo. Non adesso, lasciami un po’ di tempo…”
“Allora ho deciso di rispondere alla domanda di mio nipote sotto forma di storia… mentre scoprivo qualcosa di sorprendente: la lentezza. Ho scoperto che la lentezza… è la possibilità di recuperare un ritmo personale di movimento, un ritmo personale di sviluppo.”
La lumachina protagonista del racconto incarna il desiderio di conoscere (“una lumaca che, pur accettando una vita lenta, molto lenta… voleva conoscere i motivi della lentezza”) e l’anticonformismo: non si rassegna alle spiegazioni dogmatiche (“«Sei lenta perché hai sulle spalle un gran peso» spiegò il gufo”) o tautologiche (“siamo lente perché non sappiamo saltare come le cavallette né volare come le farfalle”) e con tenacia vuole scoprire la verità (“La mia lentezza è servita a incontrarti, a farmi dare un nome da te, a farmi mostrare il pericolo…”).
La storia ha una potenza simbolica molto intensa: ogni concetto è rappresentato da animali e situazioni (l’incontro con la tartaruga, ad esempio, esprime il relativismo: “Io veloce? E’ la prima volta che me lo dicono”), Sepulveda non abbandona mai il punto di vista ingenuo della lumaca (il “limitare del prato che le lumache chiamavano la fine della vita”) e, attraverso l’animaletto, esprime la preoccupazione cosmica (“Gli umani copriranno tutto con uno strato di ghiaccio nero”) di fronte al pericolo ambientale (“Resta molto poco del prato che conoscevamo”).
Il registro è sempre poetico (“la scia di bava che brillava sulla rugiada… pur essendo una traccia del dolore, era anche una traccia di speranza”), la dedica ai nipoti non può che implicare un messaggio finale di ottimismo (“Il Paese del Dente di Leone, a forza di desiderarlo, era dentro di noi”)…
Bruno Elpis
http://www.qlibri.it/recensioni/narrativa-per-ragazzi-straniera/discussions/review/id:43206/