Le recensioni di Bruno Elpis
Un sogno lungo un’estate di Barbara Baraldi (Writers Magazine n. 36)
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- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
“Un sogno lungo un’estate” è un romanzo del quale i destinatari privilegiati sono i più giovani: perché nasce come storia di Matilde, ragazzina costretta a trascorrere la sua estate – anziché in Sardegna in compagnia dell’amica del cuore, come avrebbe tanto desiderato – con i genitori, nella casa di campagna di una zia dal comportamento rude e dall’animo introverso.
Immusonita, prevenuta, penalizzata da genitori troppo chiusi nei loro problemi e nei loro dolori, Matilde oppone il suo atteggiamento recalcitrante e di rifiuto senza accorgersi che progressivamente la natura, gli animali e gli essenziali abitanti della campagna si impadroniscono di lei e della sua sensibilità.
Utilizzando gli ingredienti tipici della letteratura per la gioventù (una caccia al tesoro nel rudere di un mulino, la scoperta di sentimenti incipienti e dirompenti, il tema dell’endemico contrasto generazionale) Barbara Baraldi sfodera le abilità tipiche dell’autrice abituata a misurarsi con romanzi ove il gioco tra tensione e suspense è strutturale e propone un romanzo da scoprire pagina dopo pagina, come le carte in un gioco d’azzardo.
La bellezza di questa storia risiede in un fatto risaputo: il tesoro vero non è un ammasso splendente di dobloni e di monete d’oro, bensì consiste in un sentimento o in un significato con il quale valorizzare la propria vita.
Portando a galla una nuova consapevolezza che proietta il dramma familiare sullo schermo della coscienza collettiva, la tenace protagonista otterrà una ricomposizione articolata e multipla: per la madre, scrittrice in crisi; per il padre, che ha perso il proprio lavoro; per la zia, che palpita sotto a una scorza indurita dalla sofferenza; e per se stessa, che penetrerà il segreto di un incubo e di un passato inutilmente rimosso.
“Un sogno lungo un’estate” è un libro che dura un sogno, in un’estate nella quale si può anche comprendere che una persona – nella vita così come nel corso degli eventi storici - la si perde veramente soltanto con il silenzio. O soffocandone il ricordo.
Dunque, un romanzo per i giovani. Ma non solo per loro. Perché qualche adulto, genitore e anche non, avrà modo di riflettere sull’importante tema della comunicazione e della memoria. Magari godendo di belle immagini. Come questa: “La trottola … Mi piace il meccanismo con cui si carica, e quando prende velocità e le immagini che ha dipinte sopra diventano macchie di colore. Mi piace il rumore della latta sul pavimento, quando sta per fermarsi.” Così è stato per …
… Bruno Elpis