Le recensioni di Bruno Elpis
365 storie d'amore di Delos Books (Malgradopoi)
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- Scritto da Bruno Elpis
Questo amore
così violento
così fragile
così tenero
così disperato
Ogni innamorato sa che San Valentino è un’invenzione della società dei consumi: un’architettura che si regge – come il Natale e le altre feste comandate dagli idoli del marketing - sulla legge dell’obsolescenza rapida e della creazione continua di desideri effimeri da soddisfare in modo transitorio in un processo che si autoalimenta. Il contrario dell’amore.
Questo amore
bello come il giorno
e cattivo come il tempo
quando il tempo è cattivo
…
Tremante di paura come un bambino al buio
e così sicuro di sé
come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Ogni innamorato non ha bisogno delle scansioni commerciali artatamente inventate dal consumismo per festeggiare la potenza dei sentimenti. Perché ogni giorno, anzi ogni momento, è un’occasione per vivere il proprio ‘eros’.
Questo amore che impauriva gli altri
che li faceva parlare
che li faceva impallidire
Questo amore spiato
perché noi lo spiavamo
perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
perché noi l’abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Noi, simpatizzanti e frequentatori del forum di Writers Magazine, l’amore lo celebriamo nel modo che ci è più congeniale: scrivendone, carta (pronuncia “video”) e penna (pronuncia “tastiera e mouse”) alla mano. Così abbiamo creato le “365 storie d’amore”, la nuova raccolta di racconti brevi di Delos Books che, dopo il successo delle precedenti antologie tematiche come i “365 racconti sulla fine del mondo”, pubblica anche quest’opera seguendo il metodo di abbinare a ogni giorno del calendario un racconto breve (al massimo duemila caratteri), sotto la guida di Franco Forte, direttore di Writers Magazine.
Ciascuno di noi ha interpretato in poche righe “l’amore. Ogni autore potrà declinare come vuole questo tema, purché esso sia sempre centrale e alla base della sua storia. Il finale con lieto fine non è obbligatorio. Sarà possibile sfruttare qualsiasi genere letterario per dare vita a storie d’amore originali e interessanti (potranno esserci racconti di fantascienza, fantasy, storici, contemporanei, gialli e qualsiasi altro genere letterario)”, recitava infatti il regolamento.
E siccome noi, oltre che appassionati di scrittura, siamo anche passionali lettori, accompagniamo la notizia dell’imminente pubblicazione della nostra opera orchestrale puntando occhi e cuore su altri versi:
Per te amore mio (Jaques Prévert)
Sono andato al mercato degli uccelli
E ho comprato uccelli
Per te
Amore mio
Sono andato al mercato dei fiori
E ho comprato fiori
Per te amor mio
Sono andato al mercato di ferraglia
E ho comprato catene
Pesanti catene
Per te Amor mio
E poi sono andato al mercato degli schiavi
E t’ho cercata
Ma non ti ho trovata
Amore mio
E questo è il nostro modo per festeggiare, tutti i giorni, San Valentino.
Bruno Elpis
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Testo integrale di “Questo amore” di Jacques Prévert:
Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.
http://www.malgradopoi.it/concorsi-letterari/365-storie-damore-di-delos-books