Le recensioni di Bruno Elpis
Galeotto fu il collier di Andrea Vitali
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- Scritto da Bruno Elpis
Un romanzo scoppiettante e umoristico. “Galeotto fu il collier“ candida Andrea Vitali come autore della “commedia sexy di mezz’estate” del 2012.
La ricetta è appetitosa, condita da premesse boccaccesche e interpretata da personaggi dai nomi improbabili.
Gli ingredienti della ricetta
- Un giovanotto aitante, Lidio Cerevelli, geometra che non è geometra. Trent’anni e ormoni maschili in piena attività.
- Una straniera disinibita, Helga Ritter, dalle forme esplosive e dai costumi improntati al libertinismo più sfrenato.
- La madre di Lidio, che si chiama Lirica ed è chiaramente affetta dalla sindrome di Giocasta: vorrebbe gettare il figlio tra le braccia di un buon partito, senza curarsi dell’aspetto esteriore della futura nuora.
- Il framassone professor Eugeo Cerretti: medico, regge le fila delle pantomime che si svolgono a Bellano, mentre corre l’anno 1930.
- La di lui nipote, una racchia di prim’ordine: Eufemia, da sistemare a tutti i costi. Maritandola.
Ovviamente, come in ogni ricetta che si rispetti, ci sono poi erbe aromatiche e additivi che vivacizzano sapori e gusto: una miriade di coprotagonisti (tra i carabinieri, il maresciallo Maccadò e il brigadiere Mannu, il segretario di partito Beppe Canizza, sempre preda di fantasie erotiche, l’Os de Mort, l’albergatore del “Cavallino”, le sensuali Olga e Anita) e personaggi minori (le suore Beozia, Repranda, Arginia, i muratori come il Campesi, marito di Anita, e tanti altri).
Primo aspetto del romanzo-commedia: l’umorismo
Caratteristiche della commedia (basta ricordare la più famosa in assoluto, quella alla quale fu poi tributato l’aggettivo di “divina”), volendo a tutti i costi schematizzare, sono da un lato il tono scanzonato e comico, dall’altro l’indulgenza a una certa ‘prosaicità’ di contenuti ... Galeotto fu il collier di Andrea Vitali