Le recensioni di Bruno Elpis
Il bacio dell’Assunta di Giovanni Cocco (i-libri)
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- Scritto da Bruno Elpis
Giovanni Cocco celebra bellezze e tradizioni della sponda occidentale del lago di Como ne “Il bacio dell’Assunta”.
La storia si svolge dall’autunno del 1980 all’estate del 1981.
Angela Bordoli, insegnante quarantenne e organista parrocchiale, assiste al furto di una statua della Madonna del Carmine (“La persona che si era introdotta nella chiesa si era portata via la statua della Madonnina”). Ma il buio protegge il ladro e lei non riesce a individuarne l’identità.
Ben presto giunge la richiesta di riscatto e Don Luigi, l’anziano parroco con un passato di campione sportivo e con un presente di appassionato de “I promessi sposi”, riesce a racimolare la cifra richiesta (“Aveva prelevato tutto quello che possedeva… dodici milioni… Una stola e un piviale antichi… li aveva venduti per cinque milioni”) anche grazie all’aiuto della perpetua (“Due milioni… i risparmi della donna”). Poi il ladro si pente…
La trama è ricca: alla vicenda misteriosa si connettono la storia d’amore tra Angela e l’anticristo del paese (“Era Giuseppe Bernasconi. Quel Bernasconi. L’uomo che molti, in paese, cercavano di evitare. Un comunista, secondo alcuni. Lui preferiva definirsi anarchico”), la sfida tra quest’ultimo e il potente “Resega”, le dispute tra sindaco e parroco, una delicata storia di adozione clandestina.
Ma è soprattutto nella celebrazione delle tradizioni, dei riti collettivi (“Bocca arricciata per indicare l’asso di briscola, segno laterale del labbro per il tre, sopracciglia alzate contemporaneamente per indicare il re e poi due spalle alzate per la donna, una sola per il fante”) e dello spirito d’identificazione geografico-culturale che l’autore lariano investe la propria inventiva, organizzando un collage di fatti e ricordi che rappresentano un compendio delle attrattive locali.
Bruno Elpis