Sotto le piramidi
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- Categoria: H.P. Lovecraft
- Scritto da Bruno Elpis
Il racconto “Under the Pyramids” fu commissionata a Lovecraft da Houdini, il mago specializzato in fughe spettacolari da situazioni di prigionia, che possedeva una cointeressenza in “Weird Tales” e che espresse all’autore la sua soddisfazione per l’opera.
La storia ha per protagonista proprio il mago che, durante un immaginario viaggio in Egitto, si trova a vivere un episodio da incubo nella zona archeologica delle piramidi di Cheope, Chefren e Micenino.
Capostipite di tutte le “mummie” dell’horror, il racconto offre uno spaccato descrittivo del fascino storico ed esoterico della terra dei faraoni: “Il Cairo mistico e d’oro, con le cupole istoriate, i minareti eterei e i giardini fiammeggianti”.
Proprio lì Houdini precipita in “corridoi che sprofonderebbero in basso, sempre più in basso, verso abissi che la mente non osa immaginare” e che sono “collegati a misteri più antichi dell’Egitto dinastico riportato alla luce dagli scavi … misteri che hanno a che fare con la millenaria permanenza di divinità mostruose, con la testa d’animale ...”
Il mago, suo malgrado, assiste così a un rito terribile e vede “l’anima nera dell’Egitto” scoprendo che “nessuna cronaca ufficiale accenna a queste mummie composite”. Lo spettacolo sembra attestare la leggenda secondo la quale “Chefren, il faraone della Sfinge … vive … nelle viscere della terra, sposato alla crudele regina Ninokris e laggiù governa su un popolo di mummie che non sono né umane né animali”.
L’illusionista escapologo riuscirà a sopravvivere come fece quando, ammanettato e rinchiuso in una cassa con la serratura bloccata, fu gettato in mare da una barca?
L’orrore è qui combinato all’esotismo e al fascino dell’archeologia di sfingi e piramidi: e tutti gli elementi agiscono da detonatore per le misteriose forze che – nella poetica tipica di Lovecraft – agiscono ancora una volta nelle viscere della terra.
Bruno Elpis