logotype
Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis

Elpi-logo n. 9 - “La donna che non poteva essere qui” di Guillaume Musso

coverMusso ha un debole per le categorie kantiane della conoscenza: il tempo e lo spazio.
Quanto al tempo, inteso come dimensione elastica, flessibile, reversibile, è il re indiscusso di opere come “Chi ama torna sempre indietro” o “L’uomo che credeva di non avere più tempo”.
Ne “La donna che non poteva essere qui”, l’autore privilegia l’altro asse del suo personale sistema cartesiano: quello dello spazio. Pur non trascurando, come sempre, la dimensione “tempo”.
Ancora un amore viscerale: quello tra Juliette, che pensava di sfondare a Broadway, e Sam, un pediatra annientato dal suicidio della moglie. Si incontrano nella ville lumière e Parigi è teatro del loro colpo di fulmine. Si mentono per orgoglio: lei finge di essere avvocato, lui si dichiara felicemente sposato. Dopo la passione, Juliette decide comunque di ripartire. Sam la insegue all'aeroporto per chiederle di restare. Troppo tardi: l’aereo decolla e … esplode in volo.
Ma la storia non finisce qui: Sam viene avvicinato da una poliziotta … e ci inoltriamo in un altro romanzo di Musso.

Inverosimile? Sorprendente? 
Impossibile? Improbabile?
A volte, la vita lo è ancor di più. Che sia un esercizio mentale, un affronto alla fantasia, una provocazione letteraria … io ci sto. Queste sfide mi piacciono. Come mi piacciono le favole. Che siano per i bimbi o per gli adulti. Cosa importa?

Bruno Elpis

http://www.qlibri.it/recensioni/romanzi-narrativa-straniera/discussions/review/id:33207/