logotype
Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis Bruno Elpis

Le recensioni di Bruno Elpis

Ai bordi dell'infinito di Elena Valdini

Elena Valdini, curatore dell’opera, spiega che “Questo libro parla di noi … perché provoca il nostro sentire. Volammo davvero, dicevamo cinque anni fa. Dove? Ai bordi dell’infinito, rispondiamo cinque anni dopo.” E ancora: “Questo libro è fatto … di frammenti e analisi, suggestioni e testimonianze, e progetti concreti” ... “Questo libro fa un po’ quello che fanno i diari, e ora come allora non distingue le firme illustri da quelle di sconosciuti illustri.

Ho di fronte a me molte alternative per commentare questa raccolta di testimonianze (Erri De Luca, Teresa De Sio, Sergio Cusani sono le prime tre; più avanti c’è anche Stefano Benni. E molti altri). Tra le varie possibilità, scelgo quella sicuramente più scontata, la più naturale: un itinerario attraverso le canzoni-poesie di colui che è stato sì una persona di straordinaria umanità – come le pagine di quest’opera documentano – ma che per me rimane principalmente l’artista, il poeta, il  cantautore generazionale che tutti noi abbiamo amato. Il mio commento pertanto utilizzerà principalmente i suoi versi. E la sua musica che incanta.

Vladimir Luxuria ci consente di selezionare “Princesa per ribadire quella che è una tautologia soltanto apparente nella nostra società fondata sulle discriminazioni: “L’amore ha l’amore come solo argomento”.

“Perché Fernanda è proprio una figlia come una figlia vuol fare l’amore …è una bambola di seta sono le braci di un’unica stella …”

Marco Revelli vive dall’interno i campi rom interpretando in prima persona le distruzioni delle kampine operate dall’intolleranza. Mentre una cultura millenaria rivive in “Khorakhané”, al di là di ogni pregiudizio sciovinista ...

http://www.i-libri.com/ai-bordi-dellinfinito-di-elena-valdini.html