Le recensioni di Bruno Elpis
Zia Antonia sapeva di menta di Andrea Vitali (Malgradopoi)
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- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
Come talvolta accade nei romanzi di Andrea Vitali (ne “La signorina Tecla Manzi”, ad esempio, tutto comincia con il furto di un oggetto apparentemente di nessun valore: un quadretto raffigurante il “Sacro Cuore di Gesù”), la trama si sviluppa da una situazione abbastanza assurda. In questo caso, si tratta di un indizio strano: lo sgradevole e inusuale odore d’aglio che pervade la camera della casa di riposo ove la vecchina è ricoverata.
Ad insospettirsi sono sia la suora superiora, sia il nipote Ernesto Cervicati.
Quanto a determinazione e fiuto, la madre superiora, che di nome fa Speranza, è un incrocio tra un mastino e un segugio e, con l’aiuto del dottor Aloisio Fastelli, intende andare a fondo e penetrare il segreto che si nasconde dietro all’ingiustificato odore che aleggia intorno all’Antonia.
La storia non solo corre: precipita, una pagina dietro l’altra, tra l’umorismo – a volte malinconico, quando si tratta di pennellare i sentimenti che accompagnano la senescenza - e i toni della parodia, quando si tratta di fotografare i ‘vizietti’ umani.
E veniamo a due profili della storia ... Zia Antonia sapeva di menta, Andrea Vitali