Le recensioni di Bruno Elpis
Tabù di Ferdinand von Schirach e Las Pinturas Negras di Goya (Malgradopoi)
- Dettagli
- Categoria: Recensioni
- Scritto da Bruno Elpis
“Tabù” di Ferdinand von Schirach racconta la storia di Sebastian Eschburg, scandaloso fotografo di successo che, in età infantile, ha assistito al suicidio dell’amato padre: un evento destinato a lasciare un segno indelebile nella vita dell’artista, che in età adulta verrà accusato di un delitto misterioso in virtù di indizi apparenti.
In questa sede rileviamo come l’autore assuma nel suo romanzo l’arte di Goya come registro narrativo.
Nella produzione artistica di Sebastian, spicca infatti un’opera che ricorda la Maja desnuda e la Maja vestida: il fotografo ritrae infatti la bella Sofia prima vestita, poi nuda in mezzo a un branco di uomini (“… forse è da lì che è nata l’opera Gli uomini di Maja”)…
Quando poi l’avvocato difensore di Sebastian segue le tracce dell’assistito in Austria, nella casa di caccia del padre Austria, lì scopre un’altra coincidenza che ricollega il fotografo a Goya: “… Mi ricorda Goya. Anche lui aveva fatto la stessa cosa, aveva dipinto i suoi incubi sulle pareti della sua casa di campagna, le cosiddette Pitture nere: ce n’è una in cui saturno divora i suoi figli”.
Ricordiamo che Goya, quando acquistò casa sulle rive del Manzanarre il 27 febbraio 1819, decise di decorarla (1820-1823) con quattrodici opere poi denominate “Pittura Nera”. Realizzati a olio su muro, affrescarono le pareti della "Quinta del sordo" (così anche il pittore chiamava la propria abitazione). Il ciclo fu trasferito nel 1881 al Museo del Prado.
Las Pinturas Negras rappresentano i "fantasmi" del pittore che nell’arte intendeva esprimere i propri incubi:
- Due vecchi
- Le Parche
- Lotta a bastonate
- La lettura
- Beffeggiatrici
- Il pellegrinaggio alla fonte di Sant'Isidro
- Visione fantastica
- Un cane
- Una «manola»
- Tregenda
- Giuditta
- Saturno
- La sagra di Sant'Isidro
- Due frati
Bruno Elpis