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Le interviste di Bruno Elpis

Cinque domande a Patrizia Rinaldi, autrice di “Tre, numero imperfetto”, Edizioni e/o

Patrizia RinaldiSaluto Patrizia, ringraziandola per aver accettato di rispondere alle nostre domande.

Maurizio De Giovanni in copertina è davvero un’ottima referenza, che il tuo romanzo non disattende …
Grazie per il non disattende e per la lettura così bella. Tre, numero imperfetto deve molto a Maurizio, non solo la quarta di copertina. Mi ha incoraggiato nei dubbi soliti di chi scrive e nei miei privati che riguardano proprio il linguaggio non proprio convenzionale per il genere. Maurizio de Giovanni mi ha spinto a continuare; la sua generosità è pari al suo talento.

Napoli sta regalando alla narrativa italiana tanti autori raffinati e tante storie avvincenti. A cosa imputi questo fatto? Qual è il rapporto con la tua città? E con altri autori napoletani?
È un momento bello per la scrittura napoletana, voci diverse e significative si stanno facendo notare in Italia e all’estero. Abbiamo una tradizione letteraria imponente che non può essere trascurata e Napoli, nel bene e nel male, ha un giacimento di vita tale che sarebbe stravagante il contrario, non avere chi la racconta. Sono profondamente legata alla mia terra: le voglio bene, ci litigo, la seguo e la tradisco quando offende, come conviene a un amore autentico e carnale. Con altri autori ho un rapporto forte di confronto e sostegno, affettuoso e intenso.

 

Come si colloca “Tre, numero imperfetto” rispetto agli altri gialli che hai scritto (ndr: Il commissario Gargiulo – Napoli Pozzuoli. Uscita 14 – Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi – Blanca)?
Il commissario Gargiulo è uno scritto breve, pubblicato da Stampa Alternativa perché finalista del Mystfest Esordienti 1995. Gargiulo è parente stretto del commissario Martusciello, è la sua anticipazione narrativa. Con Ninetta Ridolfi e gli oggetti affettuosi ho vinto Profondo Giallo 2007, nel 2008 è stato pubblicato da Mondadori. È una storia con personaggi che non riprendo nella serie di Tre. Napoli Pozzuoli. Uscita 14 e Blanca, pubblicati da Flaccovio, sono invece i primi due episodi della serie. Blanca uscirà di nuovo con e/o nel 2013.

Com’è nata l’ispirazione che ti ha portato a creare un personaggio affascinante come Blanca? Rivedremo presto in azione il team del quale la sovrintendente fa parte?
Nel 2004 ho partecipato a un percorso archeologico guidato da non vedenti. Gli accompagnatori facevano notare ai visitatori bendati il risveglio delle altre possibilità conoscitive. Il percorso durava un’ora e già dopo i primi quindici minuti mi orientavo in maniera per me sorprendente. In genere mi perdo anche mentre vedo. Il passo era cambiato, così come era cambiata l’attenzione per gli odori e per i suoni, addirittura ho avuto percezione del vuoto camminando su un rialzo sospeso sulle rovine. Blanca è nata lì, a Pozzuoli nell’anfiteatro Flavio. Mi è poi venuta a trovare mentre scrivevo e non mi ha più lasciata, è diventata per me il modo particolare e spesso femminile di guardare non solo con gli occhi. Ad agosto Tre sarà pubblicato negli Stati Uniti da Europa Editions e nel 2014 in Germania da Ullstein. Dopo la riedizione di Blanca, spero di continuare a scrivere del team, che già mi manca.

Adesso due parole sulla tua casa editrice. Personalmente trovo che “Edizioni e/o” si distingua nel panorama italiano per la sua linea editoriale originale e accurata, anche nella scelta degli autori stranieri …
Pubblicare con e/o è un onore; hanno dimostrato negli anni una coerenza rara con il loro gusto editoriale e sono un riferimento. Ho imparato molto e ho trovato casa. Non capita spesso.

Ringrazio Patrizia per la gentilezza e la simpatia con la quale ha accettato di rispondere alle domande di …

… Bruno Elpis

Grazie a te per la cura della lettura di Tre e per l’intervista.
Patrizia  (www.patriziarinaldi.it)

http://francescodagostino.name/blog/176-intervista-patrizia-rinaldi-tre-numero-imperfetto-edizioni-eo