Le interviste di Bruno Elpis
Bruno Elpis intervista a Carlo Santi, parte II
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- Scritto da Bruno Elpis
Seconda parte dell'intervista all'editore e scrittore Carlo Santi
15.Il sequel del “Quinto Vangelo” è “La Bibbia oscura”. Un romanzo appassionante, che affronta in modo molto personale il tema del conflitto tra bene e male.
R: Se credi in Dio, devi necessariamente credere nel Diavolo e, quindi, nell’Anticristo. Solo che la gente, del Diavolo, solitamente ha paura, ha timore, lo considera il male assoluto, come è giusto che sia. Però sbaglia, non è così o, almeno, non è esattamente vero. Il Diavolo è un essere divino, Lucifero era l’angelo più amato da Dio, il più bello. Poi si è lasciato andare alla corruzione dell’anima sfidando apertamente Dio che, per questo, l’ha punito scacciandolo dal Paradiso e affidandogli l’Inferno. Quindi, non è il Diavolo che ha “scelto” il suo destino, bensì è stato Dio stesso che ha inteso dividere il bene dal male garantendo a Lucifero una parte, purtroppo considerevole, della gestione “divina” dell’intera Umanità.
16 . Penso che la tua idea su un Dio che “affida” il male a una sua stessa creatura possa scatenare un dibattito molto lungo … Ma voglio tornare sulle tue idee: hai “personificato” il male e il bene.
Lucifero, che non a caso significa “portatore di luce”, è stato seguito da metà degli angeli a testimonianza del potere da lui esercitato e ha preso il nome di Diavolo, dall’ebraico “nemico”. Quindi, coerenza e logica vogliono che Lucifero, da bellissimo angelo che era, non può essersi trasformato in un mostro, anzi, è stato dotato di poteri divini, di fascino assoluto (altrimenti non creerebbe adepti) e, senza possibilità di smentita, dotato del potere di “assoggettare” a sé l’Anima, cioè l’essenza stessa di Dio. Sempre applicando la regola rigida della logica e della coerenza, è Dio stesso che definisce il bene e il male. Se quest’ultimo è stato affidato al Diavolo/Lucifero, una ragione ci deve essere pur stata. La stessa ragione che ci garantisce o ci condanna al famoso concetto del “libero arbitrio” che ci penalizza e retrocede quale “essere inferiore”. Questo concetto sovente ci spinge verso una spiccata propensione a farci del male da soli, decidendo di auto danneggiarci in tutti i sensi e non solo quelli teologici. Dio ha generato il proprio figlio Gesù per salvare gli uomini, il Diavolo fa altrettanto, genera i propri figli che vengono solitamente chiamati al contrario: cioè Anticristo.
17.“La Bibbia Oscura”, infatti, inizia con la reincarnazione dell’Anticristo!
Sono noti i personaggi che sono stati l’Anticristo nella nostra epoca: Bonifacio I del Monferrato, Leonardo Da Vinci, Napoleone Bonaparte e il più spietato di tutti: Adolf Hitler. Ne La Bibbia Oscura ne ho solo aggiunto uno di fantasia, uno attuale, dei nostri tempi, attualmente esistente (come dicono alcune quartine profetiche di Nostradamus). Ho preso spunto dalle prove documentate su altri “veri” Anticristo della storia, quelli riconosciuti tali dalla stessa Chiesa Cattolica e facenti parte delle profezia di Nostradamus, sempre discusse e sempre poste in discussione, ma mai smentite da chicchessia. Certo, mi sono preso le libertà narrative al fine di creare un thriller coinvolgente e adrenalinico … ma pensiamoci attentamente, quando discutiamo del Dio “buono” e del Diavolo “cattivo”.
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