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Fatti e libri, rubrica di Bruno Elpis

Eros e Thanatos: Il mio cuore cattivo di Wulf Dorn

Amore e psicheQuesta volta è l’autore stesso a fornire lo spunto fattuale al quale ricollegare un romanzo.
Nella postfazione a “Il mio cuore cattivo”, Wulf Dorn scrive:
Nel periodo in cui scrivevo questo romanzo, i media hanno riferito varie spaventose notizie: una madre stremata aveva ucciso il figlio neonato mettendolo nella lavatrice; un vecchio era stato picchiato a morte da alcuni adolescenti in una stazione della metropolitana; un gruppo di individui mascherati aveva dato fuoco a numerose automobili in una grande città; in Norvegia un fanatico aveva ucciso settantasette persone; in una località vicina a quella in cui vivo un uomo aveva sparato al cognato per una questione di eredità; e una sedicenne si era suicidata dopo essere stata violentata da quattro compagni di scuola.”

Il mio cuore cattivo” è un thriller psicologico ad alto tasso di tensione: narra la storia di Dorothea (detta Doro) che si sente in colpa per la morte del fratellino Kai, avvenuta nel corso di una notte nella quale i genitori le avevano affidato il compito di baby sitter.

Dorothea è afflitta da incubi, visioni, allucinazioni. Ma quando vede Kevin (“la tipica pettinatura a ciocche scomposte degli anni Ottanta, quella di Robert Smith dei Cure”) che, nel capanno del giardino, invoca il suo aiuto, è sicura: non è un fantasma!
La storia è funzionale alla tesi di Dorn: “In ognuno di noi c’è qualcosa di malvagio, di cattivo, di perverso… E’ la parte di noi alla quale dobbiamo stare sempre molto attenti, ma qualche volta è più forte di noi. Come è successo a… me con Kai”. 

coverCome non ricollegare questa dialettica a “Al di là del principio del piacere”, l’opera nella quale Sigmund Freud analizza la contrapposizione tra pulsione di vita (Eros) e pulsione di morte (Thanatos) quale dinamica che caratterizza non soltanto la vita psicologica, ma anche quella artistica e sociale? 

Su questa stessa contrapposizione si basa il dittico antologico “Eros e Thanatos”, Diamond Editrice: “Un’opera ‘politicamente scorretta’ dove con scritture diverse e alle volte perverse, … diciassette autori hanno appassionatamente coinvolto se stessi o le loro ombre nell’immaginario erotico delle loro gioie, ma soprattutto delle loro paure”. 

Con questi spunti, forse, possiamo meglio capire il quesito  enucleato all’inizio del commento e convenire con Dorn: “Ogni volta queste notizie ci scuotono e ci chiediamo come simili cose possano accadere. Credo che possiamo trovare la risposta in noi stessi. Ognuno di noi è tentato ogni tanto dalla malvagità: è umano che accada. Ma finché ci si limita a pensarlo non c’è niente di male… Malvagi, cattivi siamo solo quando facciamo deliberatamente cose che danneggiano il prossimo… ” 

Bruno Elpis 

http://www.i-libri.com/eros-thanatos-cuore-cattivo-wulf-dorn.html